
Soprattutto a piantare il melograno c’era Manuel, 13 anni compiuti proprio nella Giornata mondiale contro il cancro infantile, ex paziente dell’Oncoematologia dell’ospedale Del Ponte, completamente guarito.
«Siamo felicissimi di ospitare nella sede della Provincia di Varese questa nuova essenza, da sempre simbolo di fecondità e salute e in questo caso anche testimonianza dell’importante impegno delle associazioni per il benessere della comunità», ha detto Di Toro, portando i saluti del presidente Marco Magrini e di tutto il Consiglio provinciale.
«Anche quest’anno Fondazione Giacomo Ascoli è in prima linea nella Giornata mondiale contro il cancro infantile per rilanciare il nostro sostegno alla ricerca scientifica in modo di assicurare cure sempre più efficaci per la guarigione dei bambini e dei ragazzi», ha detto Marco Ascoli con riferimento al rinnovato finanziamento alla Clinica oncoematologica pediatrica di Padova, per garantire la partecipazione e il monitoraggio dei centri italiani allo studio internazionale sperimentale per un nuovo protocollo sui linfomi linfoblastici LBL2018.
Ricordato nell’occasione anche l’impegno della Fondazione nel creare strutture ospedaliere e di accoglienza, con l’inaugurazione entro l’estate delle prime 3 camere protette dell’ospedale Del Ponte, per consentire a Varese la degenza anche dei bambini più fragili. Le loro famiglie potranno alloggiare al Faro, in via di ultimazione in Largo Flaiano, in modo da poter restare unite e vicine ai piccoli pazienti durante il periodo di cura, in una struttura accogliente in cui troveranno casa anche ricercatori, specializzandi e associazioni impegnate nella lotta alla malattia.
La pianta di melograno che da oggi abita il parco di Villa Recalcati è una delle cinque donate da Nicora Garden a Fondazione Giacomo Ascoli per la Giornata mondiale contro il Cancro infantile 2025.
Un altro melograno è stato piantato venerdì 14 febbraio negli spazi del Day Center Giacomo Ascoli, al 5° piano dell’Ospedale Del Ponte, nel corso di un laboratorio divertente e dal forte significato simbolico, cui hanno partecipato i piccoli pazienti presenti in reparto assieme ai loro genitori, al direttore del Dipartimento materno infantile, Massimo Agosti, al Direttore medico, Annalisa Li Bassi, Maddalena Marinoni, responsabile dell’Oncoematologia pediatrica e poi medici, infermieri e volontari di Fondazione Giacomo Ascoli.
Un terzo melograno è stato poi piantumato questa mattina nel giardino del Centro Anziani di Cantello presieduto da Ambrogio Filippi, in onore e memoria del figlio Andrea, scomparso dieci anni fa. All’evento hanno partecipato anche le autorità cittadine e, simbolicamente, i bambini della scuola dell’infanzia di Cantello – dove martedì sarà piantato un quarto melograno – rappresentati questa mattina da un cartellone realizzato insieme alle maestre.
Infine un quinto melograno sarà piantato a marzo nel parco dell’Educandato di Roggiano, sede quest’anno di uno dei percorsi di prevenzione promossi da Fondazione Giacomo Ascoli nelle scuolee cui hanno aderito, per la prima volta nel 2025, anche ai ragazzi della Pallacanestro Varese.