In occasione della settimana di sensibilizzazione “Accendi d’oro, accendi la speranza”, in programma dal 21 al 28 settembre 2025, la Fondazione Giacomo Ascoli rilancia il proprio impegno a favore della lotta contro il cancro pediatrico, presentando nuovi progetti di ricerca e rafforzando le azioni sul territorio, tra ospedali, scuole e società sportive.
Ricerca internazionale: da Varese a New York
La Fondazione è tra gli enti sostenitori dell’ottavo convegno internazionale sul linfoma non Hodgkin pediatrico, organizzato dalla Pediatric Cancer Research Foundation (PCRF) e in programma a New York dal 26 al 28 settembre.
Un evento di rilievo mondiale, al quale parteciperanno circa 300 esperti da oltre 40 paesi. I riflettori sono puntati su diagnosi precoci, terapie innovative e sui passi avanti verso la medicina di precisione, con tassi di guarigione che oggi raggiungono l’85-90% dei casi, contro il 15-30% degli anni ’70.
Nuovo progetto di ricerca con Padova
Tra i principali sostenitori del centro di riferimento nazionale dell’Università di Padova, la Fondazione Giacomo Ascoli finanzia con 20mila euro l’anno il protocollo LBL2018 e, dal 2026, aumenterà il proprio contributo per sostenere una nuova ricerca coordinata dalla dottoressa Marta Pillon.
«Sfruttando le nuove tecnologie di sequenziamento NGS – spiega la ricercatrice – vogliamo rendere concreta la medicina personalizzata anche per i linfomi pediatrici».
Fiocchi d’oro e sensibilizzazione al Del Ponte
A Varese, intanto, l’oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Del Ponte si accende di speranza con i Fiocchi d’oro – simbolo della campagna – distribuiti a bambini, famiglie, sanitari e volontari. Un gesto simbolico che vuole rendere visibile il coraggio dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.
Prevenzione nelle scuole e nello sport
Riparte anche la campagna di prevenzione nelle scuole e nelle società sportive del territorio, sempre a cura della Fondazione.
Sono già previsti per fine ottobre gli incontri con 270 studenti dell’Istituto Stein di Gavirate, mentre sono in programma nuovi appuntamenti con allenatori e dirigenti della Pallacanestro Varese, dopo l’esperienza positiva della scorsa primavera.
«La scuola ha il compito di informare – ricorda Angela Ballerio, ex insegnante e madre di Giacomo, scomparso a 12 anni – Conoscere aiuta a non avere paura. Anche dalle malattie più gravi si può guarire».