“Mi chiamo Genziana e vengo dall’Abania. Sono arrivata qui nel 2018 per le cure di mio figlio. È un paziente oncologico e nel mio Paese non c’erano cure per la sua malattia.


Il primo anno siamo stati a Milano, poi ci siamo spostati a Gallarate. La terapia procedeva bene ma poi un’infezione alla protesi femorale ha costretto mio figlio a diverse operazioni. L’ultima nel 2020 a Pisa. A quel punto avrebbe dovuto seguire una terapia antibiotica di mesi, ma non avevamo la possibilità di fermarci a Pisa così a lungo. Così la nostra pediatra ci ha messo in contatto con il Day center oncoematologico dell’ospedale Del Ponte e con la responsabile Maddalena Marinoni, che è un medico eccezionale. Non ci sono parole per descrivere quanto faccia per noi e per gli altri bambini e ragazzi in cura qui.


Avevamo comunque difficoltà di trasporto per raggiungere da casa nostra, a Gallarate, l’ospedale di Varese. Così il Day center ci ha messo in contatto con la Fondazione Giacomo Ascoli che ha un servizio di trasporto gratuito dedicato ai pazienti. Da settembre 2020 fino a tutto gennaio 2021, nonostante il Covid, ogni giorno gli autisti della Fondazione venivano a prenderci, a casa a me e a mio figlio, che non poteva camminare, e ci portavano all’Ospedale Del Ponte per la terapia antibiotica e poi di nuovo a casa.
Gli sono immensamente grata. Ringrazio con tutto il cuore la Fondazione per tutto ciò che fa per i bambini.

 

Mio figlio poi è cresciuto, oggi è maggiorenne. Purtroppo ha di nuovo bisogno di cure oncologiche ma per fortuna qui al Day Center dell’Ospedale Del Ponte ci troviamo bene. Per me che ho visto tanti ospedali è un reparto di eccellenza, con medici e infermieri molto preparati. Non ci sono parole per descrivere la gratitudine verso di loro e verso la Fondazione per quello che hanno fatto e per esserci accanto, anche in questo momento.”

 

Genziana, mamma di Dionis