Varese, 27 maggio 2024 – Il sole ha baciato la tappa varesina del terzo Giro d’Italia delle
Cure palliative pediatriche. La manifestazione si è svolta domenica 26 maggio nel parco di
Villa Mylius coinvolgendo bambini e famiglie in una giornata di festa e di sensibilizzazione
ricca di giochi e creatività.
Per la prima volta quest’anno l’associazione Sulle Ali e Fondazione Giacomo Ascoli hanno
aderito al Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche (GCPP), la manifestazione
nazionale proposta dalla Fondazione Maruzza, impegnata da oltre 20 anni nel campo della
terapia del dolore e delle cure palliative pediatriche per i minori affetti da malattie
inguaribili.
“Ciascuno a suo Nodo, insieme siamo Rete” è il motto dell’iniziativa nata far conoscere
il concetto di Rete di Cure Palliative Pediatriche, cioè il modello organizzativo previsto
dalla legge 38/2010 che definisce attori e servizi atti a garantire la miglior qualità di vita
possibile al minore con patologia inguaribile ad alta complessità assistenziale e alla
sua famiglia.
I bambini hanno partecipato alla giornata sfogliando albi illustrati assieme a Paola Zarini
all’ombra di alberi maestosi e costruendo coloratissime bolas che hanno poi fatto roteare,
lanciato e rincorso nel grande prato di Villa Mylius. Infine a tutti è stata offerta una gustosa
merenda a conclusione di un pomeriggio condiviso in allegria con un obiettivo importate.
«Abbiamo vissuto insieme una giornata di festa che rilancia la cultura della cura, che
significa garantire ai pazienti e ai loro familiari le migliori cure e la migliore qualità di
vita, anche quando la patologia diventa inguaribile – afferma Angela Ballerio,
mamma di Giacomo Ascoli, scomparso a 12 anni per un linfoma non Hodgkin .
«Garantire la miglior qualità della vita possibile ai bambini affetti da malattie
inguaribili significa mettere a loro disposizione professionisti specializzati che si
prendono cura dei bambini, preferibilmente a domicilio, sostenendo le famiglie in tutte le
fasi della malattia, alleviando sofferenze fisiche, psicologiche, emotive e
spirituali»,aggiunge Marina volontaria di Sulle Ali che ha tenacemente proposto
l’organizzazione della tappa del GCPP a Varese.
Cure palliative pediatriche. La manifestazione si è svolta domenica 26 maggio nel parco di
Villa Mylius coinvolgendo bambini e famiglie in una giornata di festa e di sensibilizzazione
ricca di giochi e creatività.
Per la prima volta quest’anno l’associazione Sulle Ali e Fondazione Giacomo Ascoli hanno
aderito al Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche (GCPP), la manifestazione
nazionale proposta dalla Fondazione Maruzza, impegnata da oltre 20 anni nel campo della
terapia del dolore e delle cure palliative pediatriche per i minori affetti da malattie
inguaribili.
“Ciascuno a suo Nodo, insieme siamo Rete” è il motto dell’iniziativa nata far conoscere
il concetto di Rete di Cure Palliative Pediatriche, cioè il modello organizzativo previsto
dalla legge 38/2010 che definisce attori e servizi atti a garantire la miglior qualità di vita
possibile al minore con patologia inguaribile ad alta complessità assistenziale e alla
sua famiglia.
I bambini hanno partecipato alla giornata sfogliando albi illustrati assieme a Paola Zarini
all’ombra di alberi maestosi e costruendo coloratissime bolas che hanno poi fatto roteare,
lanciato e rincorso nel grande prato di Villa Mylius. Infine a tutti è stata offerta una gustosa
merenda a conclusione di un pomeriggio condiviso in allegria con un obiettivo importate.
«Abbiamo vissuto insieme una giornata di festa che rilancia la cultura della cura, che
significa garantire ai pazienti e ai loro familiari le migliori cure e la migliore qualità di
vita, anche quando la patologia diventa inguaribile – afferma Angela Ballerio,
mamma di Giacomo Ascoli, scomparso a 12 anni per un linfoma non Hodgkin .
«Garantire la miglior qualità della vita possibile ai bambini affetti da malattie
inguaribili significa mettere a loro disposizione professionisti specializzati che si
prendono cura dei bambini, preferibilmente a domicilio, sostenendo le famiglie in tutte le
fasi della malattia, alleviando sofferenze fisiche, psicologiche, emotive e
spirituali»,aggiunge Marina volontaria di Sulle Ali che ha tenacemente proposto
l’organizzazione della tappa del GCPP a Varese.
A tutti è stata offerta una gustosa merenda, conclusione di un pomeriggio condiviso in
allegria con l’obiettivo di far conoscere il concetto di Rete di Cure Palliative Pediatriche,
cioè il modello organizzativo previsto dalla legge 38/2010 che definisce attori e servizi atti
a garantire la miglior qualità di vita possibile al minore con patologia inguaribile ad alta
complessità assistenziale e alla sua famiglia.
Per continuare a seguire il Giro delle Cure Palliative pediatriche fondazionemaruzza.org.