“Ho conosciuto la Fondazione Giacomo Ascoli tramite Martina, la bambina della mia amica Tina, che è stata per tanti anni in cura con la Dott.ssa Marinoni, anzi la Zia Madda, perchè questo reparto era per lei una seconda casa e tutti i medici, gli infermieri e i volontari della Fondazione, una seconda famiglia.

La scomparsa di Marti è stata lacerante. Ci ha messo davanti a quella domanda a cui è faticoso trovare una risposta. Nel mio caso, una risposta è arrivata da chi aveva vissuto quello stesso dolore con queste parole “Non possiamo salvarli, possiamo solo amarli”.
Da lì alla decisione di entrare a far parte della Squadra dei Volontari 2 anni fa, il passo è stato immediato!

Quelle 2 parole “SOLO AMARLI” racchiudono TUTTO ciò che significa il tempo trascorso con i bambini del Day Center: le risate a crepapelle tra giochi in scatola, pastelli e pennarelli, bambole e calcetto, decine di caffè finti preparati con amore e accompagnati da broccoli di plastica, le lacrime di gioia, le lacrime di commozione e quelle che invece temi e vuoi trattenere. Poi, gli sguardi con le loro famiglie, tra noi volontari, con le psicologhe: ci sono legami che si creano semplicemente con gli occhi!

Essere volontaria per me è un regalo. Sarò sempre grata alle persone che mi hanno portato qui.

È difficile scegliere il momento più bello come volontaria della Fondazione, perchè è un’emozione immensa ogni volta che un bambino si diverte con te e non vuole andare a casa o un genitore ti ringrazia e ti abbraccia.

Però c’è un giorno che rimarrà impresso in me: il 20 settembre 2021. I turni mi comunicano che sarei stata la prima volontaria a rientrare in reparto dopo 1 anno e mezzo di assenza. I giorni precedenti li ho vissuti tra ansia, emozione, gioia, timore, sogni assurdi e gambe tremolanti. Poi, quel giorno, le porte dell’ascensore si sono aperte al 5′ piano, decine di occhi mi hanno sorriso, la musica delle loro risate ha iniziato a suonare e lo spettacolo è ripartito da dove lo avevamo lasciato!”

Federica, volontaria della Fondazione Giacomo Ascoli