Alla Madonnina di Cantello l’annuale cena con assemblea della Fondazione ha celebrato l’impegno dei volontari e lanciato la card solidale “Coop per la salute”, che contribuirà a finanziare i progetti a sostegno di bambini e ragazzi in cura all’Oncoematologia pediatrica di Varese e delle loro famiglie e la ricerca scientifica sul linfoma pediatrico

Nuove progettualità e validi esempi di affetto e impegno per garantire maggiori possibilità di guarigione e migliore qualità di vita ai bambini dell’Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale del Ponte e alle loro famiglie. Questi i temi al centro dell’assemblea annuale di Fondazione Giacomo Ascoli che si è svolta nella serata di giovedì 29 maggio alla Madonnina di Cantello.

Grande attenzione durante la serata alle immagini delle strutture realizzate dalla Fondazione: il 6 giugno sarà inaugurata la palazzina “Il Faro” in largo Flaiano a Varese, che ospiterà i familiari dei pazienti ricoverati all’Oncoematologia pediatrica di Varese, ricercatori e specializzandi in medicina ed altre associazioni di terzo settore. Dopo l’estate saranno inaugurate di tre Camere protette che completano l’Ospedale Del Ponte aprendo la possibilità di lunghe degenze per i malati più fragili, di cui si attendono solo i collaudi. «Quando saranno operative potremo realizzare il principale obiettivo della Fondazione – ha detto Marco Ascoli, presidente della Fondazione intitolata al figlio Giacomo – una struttura Oncoematologica pediatrica completa, ai massimi livelli di eccellenza, da inserire nella Rete oncoematologica lombarda e dove garantire ai bambini le maggiori possibilità di cura, ai massimi livelli e vicino casa».

Per sostenere i progetti di assistenza medica e psicologica, di accoglienza rivolte ai pazienti malati e alle loro famiglie, e di ricerca scientifica da oggi la Fondazione ha uno strumento in più: la card Coop per la salute. «Dalla condivisione di valori profondi come umanità, speranza e impegno verso un’assistenza completa e qualificata per le bambine e i bambini affetti da patologie oncoematologiche, e per sostenere la ricerca scientifica nasce questa nuova charity card, con i loghi di Fondazione Giacomo Ascoli e Coop», ha spiegato il presidente di Coop Lombardia, Alfredo De Bellis, intervenendo alla serata (a sinistra nella foto mentre stringe la mano a Marco Ascoli).

Passando semplicemente la card in cassa, soci e clienti della Coop potranno sostenere attivamente i progetti della Fondazione perché il 3% del valore della loro spesa sarà devoluto da Coop Lombardia alla Fondazione. E così ad ogni utilizzo: un gesto semplice ma concreto che tuttavia produrrà grandi vantaggi ed utilità in ambito sanitario, civile e solidaristico.

Un esempio di virtuosa sinergia tra mondo cooperativo e terzo settore, accomunati dalla volontà di migliorare la qualità della vita dei più fragili con impegno, per una comunità più attenta, solidale e responsabile.

Ogni partecipante alla serata ha ricevuto la Charity card – che potrà essere richiesta e ritirata in Fondazione Ascoli – prima di procedere con emozione all’assegnazione del Giacomino d’oro 2025, il riconoscimento annuale al volontario e alla volontaria che si sono particolarmente distinti nell’impegno a sostegno dei bambini.

Quest’anno spilla e pergamena sono per Gabriella Petullà e per l’autista Marco Puricelli. Gabriella è una “volontaria intelligente ed empatica, una presenza preziosa in Day Center e in occasione di eventi esterni”.

Impossibilitato a partecipare alla serata perché impegnato in una sua personale lotta contro la malattia, a ritirare il premio di Puricelli sono stati i suoi “colleghi di volontariato autisti” che hanno condiviso la motivazione del riconoscimento:”per avere dedicato molto del suo tempo, talvolta giornate, al trasporto dei pazienti e delle loro famiglie, con dedizione e attenzione ai loro bisogni”.